Agli specialisti del poliambulatorio medico chirurgico Dott. Enrico Filippini vengono spesso fatte considerazioni particolari, molte volte frutto di opinioni e credenze popolari e prive di fondamento.
Per alcune vale la pena soffermarsi un momento. Fare il dietologo a Brescia spesso implica confrontarsi proprio con questi quesiti che generano talvolta insuccesso nel dimagrimento.
La dieta proteica fa male ai reni: in realtà l’unico dato certo è che quando esiste una grave malattia ai reni è meglio ridurre la quota proteica; quando i reni sono sani il problema è inconsistente. In letteratura scientifica si parla di atleti e appassionati di palestra con carichi di proteine anche del triplo dell’apporto consigliato che hanno mantenuto normale funzione renale senza conseguenza alcuna. Piuttosto importante è la fonte di proteine, che è meglio distribuire tra animali e vegetali, più che altro perché con carne uova e formaggi si introducono grassi e colesterolo realmente dannosi.
Per chiudere definitivamente il discorso, la domanda sulle proteine mi viene regolarmente posta mentre presento una delle possibili terapie dimagranti, la dieta chetogenica o la dieta proteica in cinque step. Questa dieta si basa sul principio che apportando la quantità “normale” di proteine (e non aumentata!) in un apporto limitato all’essenziale di carboidrati e grassi, inneschiamo un perfetto razionale biochimico presente in natura che permette di dimagrire molto con zero fame e molta energia. Quindi in questa dieta il problema di maggiore o minore apporto di proteine è uguale a zero! I sostituti del pasto utilizzati permettono infatti di calcolare perfettamente l’apporto giornaliero di proteine ossia circa gli 0,8 grammi per chilo di peso ideale necessari alla corretta salute del corpo umano, come raccomandano le varie organizzazioni di controllo della salute.